SCHEDA INFORMATIVA
Carattere della gita:
Ambientale, naturalistica.
Difficoltà tecniche e pericoli oggettivi:
Senza particolari difficoltà.
Equipaggiamento:
Media montagna, con abbigliamento adatto alla stagione ed alle condizioni meteorologiche.
Attrezzatura:
Adatta alla escursione, ed alle condizioni del terreno.
Dislivello:
Andata: + 80m + 270m, – 80m
Ritorno: – 270m
Tempo di percorrenza:
Andata: h. 0.30 + h. 1.30
Ritorno: h. 0.30 + h. 1,30
Ritrovo e Partenza da Crema:
Ritrovo al parcheggio I.I.S. Galilei, via Matilde di Canossa, Crema, ore 06,30.
Percorso automobilistico di max:
Crema, Brescia, Lago d’Idro, Passo Ampola, Passo Tremalzo
Coordinatore di gita:
Irene Botturi 0373.203463
Beppe Ruffo 0373.203463
Apertura iscrizioni: 15 gg prima dell’uscita
PROGRAMMA:
Al Passo Tremalzo, area SIC(Sito d’importanza Comunitaria), nei pressi del rifugio Garibaldi, si imbocca il sentiero 415 fino alla stazione ornitologica di inanellamento, a scopo scientifico, a Bocca di Casèt (1608m). Qui incontriamo i naturalisti del MUSE di Trento, che ci guideranno all’osservazione dell’attivitá di classificazione dell’avifauna migratrice post nuziale. La rotta migratoria è quella italo-ispanica e le specie inanellate sono circa 80, si potranno vedere, ciuffolotti, tordi, luì piccolo e grosso, balia nera, cince, regoli, pettirossi, mentre vengono inanellati. Nel pomeriggio si sale al Corno della Marogna (1953 m), da cui, se la giornata lo permette, la vista spazia verso il lago di Garda, il lungo crinale del Monte Baldo e verso le Alpi Giudicarie. Il primo tratto del sentiero avviene su strada forestale, mentre ultimo breve tratto avviene su sentiero, da prestare attenzione in discesa.
La discesa avviene sullo stesso itinerario della salita.
A fine escursione, se le condizioni lo permettono, breve sosta al lago di Ledro.