Carattere della gita:
In ambiente naturale, storica, culturale. Possibilità birdwatching.
Difficoltà tecniche e pericoli oggettivi:
Nessuna.
Equipaggiamento:
Abbigliamento adatto alla stagione e alle condizioni metereologiche. Binocolo.
Attrezzatura:
Adatta alla escursione e alle condizioni del terreno.
Dislivello:
Andata
Ritorno
Tempo di percorrenza:
Andata h.
Ritorno h.
Ritrovo e Partenza da Crema:
Ritrovo al parcheggio I.I.S. Galilei, via Matilde di Canossa, Crema, alle h. 07.45
Partenza: h. 8.00
Percorso automobilistico di max:
Crema, Rovato, Provaglio d’Iseo.
Coordinatore escursione:
Beppe Ruffo
PROGRAMMA:
La Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, dichiarata “zona umida di importanza internazionale”, secondo la Convenzione di Ramsar, Zona Speciale di Conservazione (ZSC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) nell’ambito della Rete Natura 2000, è considerata un’area prioritaria per la biodiversità, nella Pianura Padana lombarda. Ciò si deve alla varietà di habitat e di specie, acquatico-palustri, pregiate o di interesse comunitario presenti nel territorio, rare o a rischio di estinzione in Lombardia e in Italia.
Il nostro percorso inizia, dal “Monastero San Pietro in Lamosa”, scendendo lungo la strada sterrata che si trova tra la chiesa e la strada statale per Iseo. Seguendo i cartelli si attraversano zone con campi coltivati, e tratti di bosco da cui a un certo punto è possibile scorgere i primi specchi d’acqua (di particolare interesse la terrazza panoramica per birdwatching). Percorrendo il sentiero si giunge quindi al Percorso Sud; in seguito si costeggiano dapprima alcune vasche dove è consentita la pesca (le più profonde, fino a 15 metri, ottenute dall’estrazione di argilla nel secolo scorso), poi una zona con campi coltivati e prati incolti, un’area boschiva ed infine un’altra zona con camminamenti di legno sospesi sull’acqua, l’ultimo tratto prima di attraversare la ferrovia e ritornare al Monastero, che visiteremo.
Durante l’escursione, saremo accompagnati da una guida della Riserva Naturale.
SCHEDA INFORMATIVA
I partecipanti dopo aver preso visione del programma gita, e dopo essersi resi conto delle eventuali difficoltà del percorso, delle eventuali difficoltà tecniche e pericoli oggettivi (evidenziati in questa informativa), sono obbligati ad esprimersi favorevolmente o negativamente sulla propria autonomia di partecipazione. Dichiarano altresì di assumersi liberamente il rischio sportivo connesso, prendono atto che l’organizzazione da parte della sezione e dei suoi coordinatori di gita volontari è annessa agli aspetti puramente logistici, non prevede l’insorgere di alcun rapporto di accompagnamento, inoltre sono tenuti a presentarsi con 10’ di anticipo sul luogo della partenza.Con l’iscrizione si accetta quanto sopra riportato. La gita può essere variata in toto o in parte ad insindacabile giudizio del coordinatore di gita. Il coordinatore di gita ha facoltà di escludere dalla gita i partecipanti che si presentassero privi della necessaria attrezzatura riportata nella presente informativa.
Non sono ammessi alla gita coloro i quali non siano regolarmente iscritti in sede.
Tutti coloro che intendono partecipare ad una gita sociale (escluso programma: Alpinismo giovanile e Sci alpino) devono iscriversi entro e non oltre:
– il martedì precedente all’uscita.
Non si accettano prenotazioni telefoniche.
Il costo dell’iscrizione per l’assicurazione è fissato per i non soci in Euro 9,00 per le gite di un giorno, mentre per quelle di due giorni è fissato in Euro 17,00. L’iscrizione (per soci e non soci) è subordinata al versamento della caparra, la caparra per il pernottamento al rifugio e l’eventuale Pullman sarà comunicata prima di ogni gita e al momento dell’iscrizione dal Coordinatore di gita. L’iscrizione alla gita comprende la copertura assicurativa in caso di morte o invalidità permanente, e copre i costi del Soccorso Alpino.
Il testo integrale del Regolamento è stato pubblicato sull’Annuario 2005/2006, ed è consultabile presso la sede di via Donati, 10.