Oggi, 1° febbraio 2025, il gruppo scout AGESCI Lodi 2 e la Commissione Sentieri del CAI Crema si sarebbero dovuti incontrare per un’importante operazione di manutenzione sul sentiero 301, un percorso escursionistico che collega Crema a Ripalta Nuova. Tuttavia, il meteo non ha giocato a loro favore, con cielo nuvoloso e pioggia intermittente che hanno reso impossibile il lavoro sul campo. Ma la determinazione di questi giovani volontari non si è fermata di fronte alle intemperie.
Spirito di servizio e impegno per la comunità
Gli scout dell’AGESCI Lodi 2 hanno dimostrato ancora una volta il loro forte senso civico e il desiderio di lasciare un segno positivo nel territorio. Con grande entusiasmo, hanno accettato di rinviare l’intervento pratico al prossimo sabato, ma senza sprecare questa giornata: invece di tornare a casa, si sono ritrovati nella sede del CAI Crema per pianificare nei minimi dettagli l’operazione futura.
Durante l’incontro, ragazzi e volontari del CAI hanno analizzato lo stato del sentiero, individuando le aree che necessitano di maggiore attenzione. Hanno anche suddiviso i compiti, discusso le attrezzature necessarie e stabilito una strategia efficace per rendere l’intervento il più efficiente possibile.
Un esempio di cittadinanza attiva
L’iniziativa del gruppo scout AGESCI Lodi 2 non è solo un gesto di aiuto al CAI Crema, ma un’azione concreta di responsabilità verso il bene comune. Questi giovani dimostrano con i fatti quanto sia importante prendersi cura del proprio territorio, mantenendo vivi i sentieri che permettono a tanti cittadini di riscoprire la bellezza della natura e del camminare all’aria aperta.
Sabato prossimo, quando il tempo sarà più favorevole, saranno pronti a scendere in campo con rastrelli, cesoie e tutto l’entusiasmo che da sempre contraddistingue il mondo scout.
Questa collaborazione tra AGESCI e CAI è un esempio virtuoso di sinergia tra associazioni, che unisce esperienza e voglia di fare. Un segnale forte per tutta la comunità: prendersi cura del territorio è un dovere di tutti, e i primi a ricordarcelo sono proprio questi giovani ragazzi.