0
PhD Virology and surgery
504
Titolo:
PhD Virology and surgery
PhD Virology and surgery
Author:
maria chiara sorbo
maria chiara sorbo
Descrizione
Ho 29 anni, sono una biologa con un PhD in Medicina e chirurgia, un insegnamento universitario alle spalle e da due anni sono disoccupata. Sono anche una cantante, anzi cantautrice al momento sotto contratto discografico. Ma sono anche una scrittrice di poesie nonché fotografa amatoriale e sto valutando la proposta ricevuta dall’Europa edizioni di pubblicare un libro di 55 componimenti poetici ognuno con foto da me scattata e combinata. Ho scelto quindi adesso di “buttare” ciò che ho fatto a livello scientifico anche con grandi risultati e di riconnettermi con me stessa investendo sulla mia arte. Mia madre era una fotografa quando nelle macchinette andava il rullino. Io fin da piccola ho avuto l mania delle fotografie, delle luci e dei colori; solo due anni fa, con i soldi del mio dottorato, mi son comprata la mia amata “Canny “, la Canon EOS 100D 18-135mm con la quale ho avuto modo di sperimentare manualmente e giocare fra messa fuoco e tempo di esposizione, panorami notturni, crepuscoli, albe etc.. Questa estate volevo seguire un corso sulla fotografia gratuito per i disoccupati indetto dalla regione Lazio, ma si erano persi la mia domanda. C'è chi vive non sentendosi, chi sentendosi fino in fondo e chi ha l'esigenza impellente di comunicare ogni scoperta di sè al mondo ma non ha l’uso della parola. Io non ho l’uso della parola, non so chiedere aiuto, non so dire sono triste…comunico così, inconsapevolmente da quando sono nata, cantando, scrivendo e catturando luci, ombre, colori e dettagli. Le persone che non mi comprendono mi definiscono lunatica; so di non esserlo e se cambio approccio è perché vedo dettagli che altri ignorano. Questi dettagli vengono fuori anche dalle mie fotografie delle volte, non sempre perché non conosco bene, purtroppo, lo strumento, ma l’anima c’è. Nell’ambito musicale, esporre la mia anima ha avuto un gran riscontro, forse lo può avere anche la fotografia.
Ho 29 anni, sono una biologa con un PhD in Medicina e chirurgia, un insegnamento universitario alle spalle e da due anni sono disoccupata. Sono anche una cantante, anzi cantautrice al momento sotto contratto discografico. Ma sono anche una scrittrice di poesie nonché fotografa amatoriale e sto valutando la proposta ricevuta dall’Europa edizioni di pubblicare un libro di 55 componimenti poetici ognuno con foto da me scattata e combinata. Ho scelto quindi adesso di “buttare” ciò che ho fatto a livello scientifico anche con grandi risultati e di riconnettermi con me stessa investendo sulla mia arte. Mia madre era una fotografa quando nelle macchinette andava il rullino. Io fin da piccola ho avuto l mania delle fotografie, delle luci e dei colori; solo due anni fa, con i soldi del mio dottorato, mi son comprata la mia amata “Canny “, la Canon EOS 100D 18-135mm con la quale ho avuto modo di sperimentare manualmente e giocare fra messa fuoco e tempo di esposizione, panorami notturni, crepuscoli, albe etc.. Questa estate volevo seguire un corso sulla fotografia gratuito per i disoccupati indetto dalla regione Lazio, ma si erano persi la mia domanda. C'è chi vive non sentendosi, chi sentendosi fino in fondo e chi ha l'esigenza impellente di comunicare ogni scoperta di sè al mondo ma non ha l’uso della parola. Io non ho l’uso della parola, non so chiedere aiuto, non so dire sono triste…comunico così, inconsapevolmente da quando sono nata, cantando, scrivendo e catturando luci, ombre, colori e dettagli. Le persone che non mi comprendono mi definiscono lunatica; so di non esserlo e se cambio approccio è perché vedo dettagli che altri ignorano. Questi dettagli vengono fuori anche dalle mie fotografie delle volte, non sempre perché non conosco bene, purtroppo, lo strumento, ma l’anima c’è. Nell’ambito musicale, esporre la mia anima ha avuto un gran riscontro, forse lo può avere anche la fotografia.
Descrizione
Ho 29 anni, sono una biologa con un PhD in Medicina e chirurgia, un insegnamento universitario alle spalle e da due anni sono disoccupata. Sono anche una cantante, anzi cantautrice al momento sotto contratto discografico. Ma sono anche una scrittrice di poesie nonché fotografa amatoriale e sto valutando la proposta ricevuta dall’Europa edizioni di pubblicare un libro di 55 componimenti poetici ognuno con foto da me scattata e combinata. Ho scelto quindi adesso di “buttare” ciò che ho fatto a livello scientifico anche con grandi risultati e di riconnettermi con me stessa investendo sulla mia arte. Mia madre era una fotografa quando nelle macchinette andava il rullino. Io fin da piccola ho avuto l mania delle fotografie, delle luci e dei colori; solo due anni fa, con i soldi del mio dottorato, mi son comprata la mia amata “Canny “, la Canon EOS 100D 18-135mm con la quale ho avuto modo di sperimentare manualmente e giocare fra messa fuoco e tempo di esposizione, panorami notturni, crepuscoli, albe etc.. Questa estate volevo seguire un corso sulla fotografia gratuito per i disoccupati indetto dalla regione Lazio, ma si erano persi la mia domanda. C'è chi vive non sentendosi, chi sentendosi fino in fondo e chi ha l'esigenza impellente di comunicare ogni scoperta di sè al mondo ma non ha l’uso della parola. Io non ho l’uso della parola, non so chiedere aiuto, non so dire sono triste…comunico così, inconsapevolmente da quando sono nata, cantando, scrivendo e catturando luci, ombre, colori e dettagli. Le persone che non mi comprendono mi definiscono lunatica; so di non esserlo e se cambio approccio è perché vedo dettagli che altri ignorano. Questi dettagli vengono fuori anche dalle mie fotografie delle volte, non sempre perché non conosco bene, purtroppo, lo strumento, ma l’anima c’è. Nell’ambito musicale, esporre la mia anima ha avuto un gran riscontro, forse lo può avere anche la fotografia.
Ho 29 anni, sono una biologa con un PhD in Medicina e chirurgia, un insegnamento universitario alle spalle e da due anni sono disoccupata. Sono anche una cantante, anzi cantautrice al momento sotto contratto discografico. Ma sono anche una scrittrice di poesie nonché fotografa amatoriale e sto valutando la proposta ricevuta dall’Europa edizioni di pubblicare un libro di 55 componimenti poetici ognuno con foto da me scattata e combinata. Ho scelto quindi adesso di “buttare” ciò che ho fatto a livello scientifico anche con grandi risultati e di riconnettermi con me stessa investendo sulla mia arte. Mia madre era una fotografa quando nelle macchinette andava il rullino. Io fin da piccola ho avuto l mania delle fotografie, delle luci e dei colori; solo due anni fa, con i soldi del mio dottorato, mi son comprata la mia amata “Canny “, la Canon EOS 100D 18-135mm con la quale ho avuto modo di sperimentare manualmente e giocare fra messa fuoco e tempo di esposizione, panorami notturni, crepuscoli, albe etc.. Questa estate volevo seguire un corso sulla fotografia gratuito per i disoccupati indetto dalla regione Lazio, ma si erano persi la mia domanda. C'è chi vive non sentendosi, chi sentendosi fino in fondo e chi ha l'esigenza impellente di comunicare ogni scoperta di sè al mondo ma non ha l’uso della parola. Io non ho l’uso della parola, non so chiedere aiuto, non so dire sono triste…comunico così, inconsapevolmente da quando sono nata, cantando, scrivendo e catturando luci, ombre, colori e dettagli. Le persone che non mi comprendono mi definiscono lunatica; so di non esserlo e se cambio approccio è perché vedo dettagli che altri ignorano. Questi dettagli vengono fuori anche dalle mie fotografie delle volte, non sempre perché non conosco bene, purtroppo, lo strumento, ma l’anima c’è. Nell’ambito musicale, esporre la mia anima ha avuto un gran riscontro, forse lo può avere anche la fotografia.