Oltrepò Pavese – Sulle tracce dei lupi
SCHEDA INFORMATIVA
Carattere della gita:
In ambiente collinare e montano, culturale e naturalistica.
Difficoltà tecniche e pericoli oggettivi:
Nessuna, impegnativa a livello fisico.
Equipaggiamento:
Media montagna con abbigliamento adatto alla stagione.
Attrezzatura:
Adatta alla escursione e alle condizioni meteorologiche.
Dislivello:
Andata: + 794m – 65m
Ritorno: + 65m – 794m
Sviluppo: A/R 16/18 km, circa.
Tempo di percorrenza:
Andata: ore 3.00/3.30
Ritorno: ore 2,30/3.00
Ritrovo e Partenza da Crema:
Ritrovo al parcheggio I.I.S. Galilei, via Matilde di Canossa, Crema, alle h. 06.45
Percorso automobilistico di max:
Crema, Varzi, Castellaro.
Coordinatore escursione:
Beppe Ruffo – Tel. 0373.203463
Apertura iscrizioni: 15 gg prima dell’uscita
L’uscita verrà effettuata anche in caso di tempo incerto o leggera pioggia.
Da Castellaro(Varzi), 756m slm, si seguono le indicazioni per la Via del Sale, o in alternativa la strada agrosilvopastorale, un antico percorso per il commercio del sale, e non solo, che correva in gran parte nei feudi controllati dalla famiglia Malaspina, da Varzi, verso Genova o verso Sori, Recco o Portofino. Si raggiunge Pian della Mora, dove è presente un bivacco, 1353m slm, per poi raggiungere Colle della Seppa, 1485m slm. Si seguono sia i segnavia CAI sia quelli in metallo della Via del Sale, mentre al ritorno si percorre la la ASP. Il percorso avviene al confine con le 4 province, Pavia, Piacenza, Alessandria, Genova, che hanno in comune non solo il territorio ma anche tradizioni culturali, in special modo i suonatori di fisarmonica e piffero ed i balli. L’uscita ha lo scopo di cercare le tracce che indichino il passaggio e la presenza dei lupi, ed eventualmente di altri carnivori ed ungulati. Si cammina su sentiero, principalmente all’interno di boschi cedui, e non solo, tipici dell’Appennino, con una buona presenza di maggiociondoli, noccioli, roverelle, e impianti di pino silvestre, abeti, larici.