Il Sentiero del Tidone attraversa in questo tratto la strada dei Mulini, dove vi sono ancora antichi mulini a testimonianza dell’importante ruolo che l’attività molitoria ha avuto nei secoli passati nella media e alta Val Tidone. Sono stati realizzati per lo più attorno al XV secolo, ma si hanno notizie di mulini risalenti addirittura all’anno 1000. Se ne possono contare una cinquantina, ma solo pochi di essi conservano ancora al proprio interno le attrezzature di una volta, attrezzature ancora funzionanti. Alcuni dei proprietari di questi antichi mulini hanno costituito l’associazione “La Strada dei Mulini” con l’intento di valorizzare questo patrimonio storico recuperando i mulini sparsi nel territorio. Sede dell’associazione e centro di accoglienza della “Strada dei Mulini”, è il Mulino del Lentino che ospita anche il Museo della
Civiltà Molitoria dove sono esposti una serie di oggetti, documenti e attrezzi, frutto di ricerca e studi approfonditi.
Il percorso inizia dal parcheggio della stazione di Pianello Val Tidone, dove verranno lasciate le auto. Il primo tratto sarà percorso lungo la sponda orografica dx fino ad incrociare il sentiero 221, qui verrà guadato il torrente per passare sulla sponda opposta. Successivamente, per abbreviare il tratto sulla provinciale (PC412R),
si dovrà guadare nuovamente il Tidone e all’altezza delle Case Pergalini, si riguaderà per rientrare sulla sponda sx e subito dopo altri due guadi per raggiungere il Molino del Lentino sulla sponda orogarafica sx. Dopo la visita al Mulino, verrà raggiunto Nibbiano (Neblanum) e se l’orario sarà favorevole , incrociando la Via degli
Abati termineremo l’escursione a Caminata, dove alle ore 14:18 si prenderà l’autobus per rientrare Pianello. In alternativa alle ore 14:22 da Nibbiano.
Iscrizioni in sede, dalle ore 21 alle 22 di venerdì 14 e martedì 18 marzo 2025.