Il progetto di ‘rilancio turistico’ del Monte San Primo prevede l’innevamento artificiale, impianti di risalita, tapis roulant, parcheggi, parco-giochi, edifici connessi, centrale elettrica. Ciò rappresenta un potenziale rischio per l’equilibrio ambientale della zona del Monte San Primo, vocata invece alla naturalità dei luoghi.
Il coordinamento delle associazioni, tra cui il CAI Regionale e la Commissione Reg.le Tutela Ambiente Montano, chiedono di smantellare gli impianti di risalita per lo sci da discesa e per il bike downhill. Ripristinare l’ambiente naturale con interventi di bonifica e di rinaturalizzazione. Rinforzare adeguatamente i punti di frana, ripulire e rinnovare i boschi che sono in uno stato di abbandono. Pulire e consolidare il tracciato dei sentieri. Assicurare un programma di costante manutenzione dei sentieri e segnaletica. Riqualificare e potenziare il trasporto pubblico dalla stazione ferroviaria di Asso al Parco San Primo. Restituire le aree riqualificate ad una base di piccole imprese agricole, altamente integrate con il territorio e alla frequentazione degli appassionati di escursionismo, attraverso il riuso e la valorizzazione delle infrastrutture già disponibili.
Il percorso inizia dal parcheggio Parco San Primo, Piano Rancio a metri 960. Si percorre una stradina asfaltata fino all’ Alpe Borgo dove si ha la completa visuale della zona interessata al progetto “OltreLario: Triangolo Lariano meta dell’outdoor”. Da qui con sentiero si raggiungono gli impianti dismessi “Forcella” a metri 1320 e “Terrabiotta” a metri 1510 (1 ora e mezza di cammino). Dall’ Alpe di Terrabiotta si raggiunge la vetta del Monte San Primo – metri 1685 – percorrendo una strada sterrata che a mezza costa sale dolcemente fino alla cima (1 ora di cammino). Il percorso fa parte della tappa D11SA della variante Sud del SICAI in Lombardia.
In collaborazione con Mariangela Riva operatrice TAM/ONC della sezione CAI di Calco (LC).
Le iscrizioni si ricevono in sede: martedì 12 novembre 2024, ore 21:00/22:00. Escursione adatta a persone in buona forma fisica e abituate al cammino. Pranzo al sacco. Portare almeno 1 litro d’acqua.