Escursione nell’autunno inoltrato in Alta Val Tidone, caratterizzato dalle foglie che si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, la clorofilla diminuisce e il giallo-arancione del carotene e degli altri pigmenti (che normalmente sono nascosti dal verde della clorofilla) prende il sopravvento e lanciano un allarme per contenere i batteri, in questa fase più aggressivi.
Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie (“Soldati” di Giuseppe Ungaretti).
Il percorso inizia dal paese di Pecorara in direzione Ovest, per raggiungere l’Oratorio di Vallerenzo le cui origini vanno collocate ben prima del 1700. Da un atto notarile datato novembre 1033, si accenna ad una piccola cappella dedicata ai Santi Marco e Giorgio. Sulla facciata si nota la finestrella circolare e l’incorniciatura degli angoli superiori della porta d’ingresso con decorazioni in stucco tipicamente barocche. La parte più antica la ritroviamo alla base, che per fattura, spessore e materiali, risale con tutta probabilità al IX e al X secolo. E’ l’unico indizio che testimonia una precedente struttura sulla quale è stato poi riedificato l’Oratorio in stile barocco. In origine la volta a botte ricopriva gran parte dell’edificio. Sono visibili solo i segni di partenza. La copertura in legno a carena di nave rovesciata si distingue nettamente dai resti della volta in pietra. Da qui poi si riparte per il Monte Aldone, montagna dell’Appennino Ligure alta 809m, posta sul versante destro della Val Tidone. Il rilievo è modellato su una formazione classificabile come appartenente ai flisch di monte Cassio; a questo litotipo calcareo-marnoso, caratterizzato da una resistenza all’erosione non particolarmente pronunciata, si deve l’ambiente roccioso dotato di versanti particolarmente ripidi che lo caratterizzano. Le pendici del rilievo presentano un’alternanza di pascoli e superfici coltivate nella parte bassa, mentre sono coperte da boschi in quella più alta, inclusa la vetta, coperta di vegetazione. Dal monte si prosegue verso Est per il passo Cà del
Diavolo, il monte Ciarello e su tracce si raggiunge la frazione di Pecorara Vecchia per poi far ritorno al punto di partenza.
Le iscrizioni si ricevono in sede venerdì 3 e martedì 7 Novembre 2023