PROGRAMMA:
Siamo sul ramo nord-orientale del Lago di Lugano in una delle foreste più selvagge della Lombardia, all’interno della Riserva Naturale della Valsolda che è gestita dall’ERSAF (Ente Regionale per i Servizi Agricoltura e Foreste). L’area messa sotto tutela si divide in due in modo distinto: la Riserva Naturale Orientata ,più a sud, e la Riserva Naturale Integrale, a nord.
La riserva orientata è percorsa da due sentieri didattici, cioè corredati di pannelli informativi, coincidenti per 3/4 del percorso: il Sentiero Faunistico Maurizio Monti per l’osservazione della fauna e la Via dei Canti che insegna a riconoscere gli uccelli attraverso il loro canto.
Lasciata la macchina nel posteggio della chiesa dell’abitato di Dasio (597 m), si segue in prima battuta il Sentiero delle Quattro Valli, si scende verso il fiume Soldo per poi risalire sul versante opposto dove si farà ingresso nella Foresta Demaniale Valsolda.
Si raggiunge l’area attrezzata dell’Alpe Serte (860 m), i bollini rossi che indicano l’inizio del Sentiero Faunistico che attraversa da qui in avanti il bosco.
Si può proseguire con una deviazione per raggiungere in circa un’ora di camminata la Grotta dell’Orso, sopra l’Alpe Mapel, all’interno della quale sono stati ritrovati i resti dell’estinto orso delle caverne.
Una volta tornati sull’anello si prosegue verso il Passo Stretto (1100 m), passaggio storico verso la Val Rezzo. Si incrocia dapprima il pannello 7 dedicato ai Rettili che popolano la zona, poi il pannello 8 sui Rapaci, e quindi il 9 sui Carnivori, proprio sotto la Tana del Lupo (1221 m), suggestiva grotta dove leggenda vuole che il lupo trovasse riparo.
Dopo aver attraversato una valletta si perviene all’Alpe Pessina (1217 m), attrezzato punto di sosta con vista panoramica sulla Valsolda e sul Lago di Lugano. Si tratta del punto più alto di sosta del percorso con una baita adattata a bivacco.
Oltre l’Alpe Pessina inizia la discesa. L’ultimo pannello del Sentiero Faunistico è dedicato alla presenza degli Ungulati e si trova accanto ad un’altana appositamente costruita su speroni rocciosi per avvistare volatili. Ci si ricongiunge all’Alpe Serte e, prendendo a sinistra, lungo la strada, si fa ritorno a Dasio seguendo a ritroso il sentiero.
SCHEDA INFORMATIVA
Carattere della gita: Per escursionisti.
Difficoltà tecniche e pericoli oggettivi: Nessuna se non impegnativa a livello fisico.
Equipaggiamento: Da escursionismo in ambiente di media montagna, adatto alla stagione.
Attrezzatura: nessuna.
Dislivello: 750 m. circa, sia in salita che in discesa.
Tempo di percorrenza:
- Salita: ore 02.30 / 03.00
- Discesa: ore 02.30 / 03.00
Ritrovo e Partenza da Crema:
Ritrovo al parcheggiodi fronte le ex Scuole Agello, ora Istituto Comprensivo Crema Due Nelson Mandela, alle ore 06.20
Partenza: ore 06.30
Percorso automobilistico di max: Crema, Lodi, autostrada e tang.le Ovest, Como Menaggio, Dasio. Rientro passando da Lugano
Coordinatore di gita: Giuliana Castellazzi – Cell. 3338204741
Note: L’escursione viene effettuata congiuntamente con la sezione CAI di Dongo. Numero partecipanti max 16. L’uscita verrà effettuata anche in caso di tempo incerto o leggera pioggia.
SCHEDA INFORMATIVA
I partecipanti dopo aver preso visione del programma gita, e dopo essersi resi conto delle eventuali difficoltà del percorso, delle eventuali difficoltà tecniche e pericoli oggettivi ( evidenziati in questa informativa ), sono obbligati ad esprimersi favorevolmente o negativamente sulla propria autonomia di partecipazione. Dichiarano altresì di assumersi liberamente il rischio sportivo connesso, prendono atto che l’ organizzazione da parte della sezione e dei suoi coordinatori di gita volontari è annessa agli aspetti puramente logistici, non prevede l’ insorgere di alcun rapporto di accompagnamento, inoltre sono tenuti a presentarsi con 10’ di anticipo sul luogo della partenza.Con l’iscrizione si accetta quanto sopra riportato.
La gita può essere variata in toto o in parte ad insindacabile giudizio del coordinatore di gita.
Il coordinatore di gita ha facoltà di escludere dalla gita i partecipanti che si presentassero privi della necessaria attrezzatura riportata nella presente informativa.
Non sono ammessi alla gita coloro i quali non siano regolarmente iscritti in sede.
Tutti coloro che intendono partecipare ad una gita sociale devono iscriversi entro e non oltre:
– il martedì precedente all’uscita.
Non si accettano prenotazioni telefoniche.
Il costo dell’iscrizione per l’assicurazione è fissato per i non soci in Euro 8,00 per le gite di un giorno, mentre per quelle di due giorni è fissato in Euro 15,00. L’iscrizione (per soci e non soci) è subordinata al versamento della caparra, la caparra per il pernottamento al rifugio e l’eventuale Pullman sarà comunicata prima di ogni gita e al momento dell’iscrizione dal Coordinatore di gita. L’iscrizione alla gita comprende la copertura assicurativa in caso di morte o invalidità permanente, e copre i costi del Soccorso Alpino.
Il testo integrale del Regolamento è stato pubblicato sull’Annuario 2005/2006, ed è consultabile presso la sede di via Donati, 10.